sabato 9 maggio 2020

Candidi pizzi e romantiche sfilature


Ogni tanto è bello tornare al ricamo della tradizione, quello che ho assimilato sin da bambina, nei pomeriggi intorno al fuoco d'inverno o sul terrazzo in  estate, a casa della mia prozia. Le donne della mia famiglia riunite a chiacchierare e a produrre meraviglie con l'ago, con l'uncinetto, con i ferri. Io ho imparato così, osservando e imitando le loro mani e i loro movimenti. Oggi ricamo da sola, ma spesso mentre lo faccio penso a loro, a quale consiglio mi darebbero per chiudere il lavoro con ordine, a come riderebbero di me perché infilo all'ago fili lunghissimi per non dover rifare l'operazione di continuo (mia zia mi diceva sempre "capo lungo, maestra pazza!"), a  quanti preziosi insegnamenti avrebbero ancora da darmi. 
La reclusione della quarantena mi ha ridato quei tempi lunghi, calmi, senza i mille impegni dei nostri soliti giorni, ore pomeridiane e serali da riempire con attività piacevoli e rilassanti. E anche un lavoro più impegnativo, in cantiere da tanto, come queste coppie di asciugamani in lino con il pizzo all'uncinetto e l'orlo a giorno e il gigliuccio trova il tempo di essere finalmente realizzato. Ho amato ogni passaggio, mi sono divertita a sfilare e ricamare e penso già a mettere in opera un altro lavoro di questo genere, perché come mi capita sempre, ora che è finito, il mio ricamo mi manca. Succede anche a voi? 












Buon fine settimana!
Carmen


16 commenti:

  1. E' vero Carmen! Non si vede l'ora di finire e poi si rimane un po' orfane! Che dire? Sono rimasta davvero a bocca aperta! Bellissimi!!!

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  2. Ciao Carmen, hai descritto perfettamente uno dei miei pomeriggi estivi a casa delle mie nonne, in quel periodo non apprezzavo quella compagnia e quei preziosi lavori ora invece sì mi mancano tanto, troppo. Bellissimi e raffinati i tuoi asciugamani

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  3. Ciao Carmen! Vedi c'è il lato positivo in tutto, anche in questi giorni trascorsi a casa, a inventarsi o a ritrovare lavori da fare! Anche la mia infanzia è stata come la tua, anzi trascorsa oltre che con le zie, con tutle le vicine di casa che trascorrevano tutti i pomeriggi insieme a ricamare, chiacchierare e insegnare a noi piccole i segreti dello sfilato, del punto giorno, del ricamo a punto erba, punto pieno, punto ombra! Io sono grata a tutte di aver trascorso dei giorni così!
    Complimenti per i tuoi asciugamani. I miei io li uso sempre, sopratutto d'estate! A volte anche quelli di mia suocera, che a sua volta li ha avuti dalla suocera! Cose d'altri tempi che si fanno amare! :) buona festa della mamma!

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    1. Ciao Angela, grazie di aver condiviso questo bel ricordo!

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  4. splendidi! il candore del lino e del pizzo all'uncinetto si sposano perfettamente insieme, l'orlo a giorno a colonnine e il gigliuccio sono perfetti!
    io lo faccio prendendo 2 colonnine ma la prossima volta proverò come hai fatto tu... mi piace!
    Anche io avevo una zia che mi ha insegnato il punto croce e l'uncinetto, ma se cerco nella mia memoria mi tornano in mente i corsi d'estate dalle suore... con le mie amiche di scuola sedute una vicina all'altra a fare metri e metri di orlo a giorno... non ho più lasciato l'ago!
    buona settimana
    silvia

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    1. Che bei ricordi, vero Silvia! Innamorarsi del ricamo da piccole e non lasciarlo più!

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  5. Stupendi e condivido i tuoi pensieri..... che bei tempi, ma in fondo noi che proseguiamo con la nostra passione di handmade non siamo poi cambiate così tanto.... Buona settimana Woody (Carmen.... il mio nome, heheh come il tuo :))

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  6. Buona settimana, cara Woody... ehm Carmen. Grazie di essere passata, un bacio!

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  7. Sei bravissima, hai realizzato un capolavoro!
    Ultimamente i tanti pensieri mi hanno fatto mettere da parte un po' l'uncinetto, faccio fatica a concentrarmi....ma il mio cestino è sempre lì che mi aspetta ;)
    Ti abbraccio forte cara <3

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  8. All'improvviso arriverà il momento di ispirazione, Simo e riprenderai il tuo cestino con più entusiasmo di prima. Ti mando un grande bacio e ti auguro che i pensieri di questo periodo si dissolvano presto. Ti voglio bene

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  9. Cara Carmen, che splendidi e candidi lavori hai realizzato. Sono così eleganti e belli. Molto piacevole il tuo racconto della tua infanzia, sembra quasi di essere discretamente partecipi alla vostra intima condivisione di esperienze e amabili chiacchiere muliebri.
    E si, condivido la tua sensazione di gioia, per aver ultimato un lavoro, mista ad un lieve senso di dispiacere per doversene staccare.
    Un abbraccio Susanna

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