Fave sott'olio

La primavera e l'estate ci regalano frutta, verdure e ortaggi a volontà e allora via alle conserve per poterne godere tutto l'anno. Una conserva che faccio da anni, ve ne avevo anche già parlato in un post vecchissimo, sono le fave sott'olio. Noi le adoriamo, sono buonissime. Sul pane o sulle bruschette, portano il sapore e il profumo della primavera anche in pieno inverno. E' una ricetta che vi consiglio davvero di provare perché mi capita di offrirle spesso nelle cene come antipasto o aperitivo, in accompagnamento a formaggi o, come vi ho detto, sul pane abbrustolito e vi assicuro che sono sempre graditissime da tutti.  

Fave sott'olio

fave sbucciate e private della pellicina interna

aceto di vino bianco

olio d'oliva

aglio

origano, sale

La cosa sicuramente più noiosa è sgusciare le fave, togliendo oltre al baccello anche la pellicina interiore. Una volta fatto questo, sarete già a metà del lavoro. 

Sciacquate le fave.

Sbollentatele in acqua e aceto in pari quantità, a cui avrete aggiunto sale qb. Il tempo di cottura è abbastanza relativo: le fave devono rimanere croccanti, ma ovviamente non devono essere dure. 

Fatele scolare e raffreddare completamente. Le mie sono state lì, coperte da un canovaccio, per tutta la notte.

Sterilizzate i vasetti. Si può fare tranquillamente in microonde, mettendoci un po' d'acqua all'interno e facendoli andare per un paio di minuti (ovviamente senza il tappo), ma io uso il metodo classico della pentola. Vi metto all'interno i barattoli e faccio bollire, col fuoco al minimo, l'acqua per una mezz'ora, unendo i tappi negli ultimi dieci minuti.

Quando sono freddi, li faccio asciugare capovolti su un canovaccio.

Riempiteli con le fave raffreddate, qualche lamella d'aglio e dell'origano. Coprite con olio d'oliva e tappate i vostri barattoli. 

Le fave restano saporite e croccanti per mesi. Quelle che vedete sul pane in questa foto che ho scattato stamattina, sono dell'ultimo barattolo che mi è rimasto dell'anno scorso.