Orlo magico

Come? Cosa c’è di magico in un orlo? La possibilità di cucirlo perfettamente identico a quello del fabbricatore senza perderci troppo la testa… Identico, per il semplice fatto che è proprio quello… tagliato e ricucito!

Andiamo con ordine: a meno che voi non siate delle stangone, nel qual caso avete tutta la mia ammirazione, e a meno che non si tratti di modelli corti alla caviglia, i jeans in genere vestono più o meno così.

Calcolando i tacchi,  magari è necessario accorciarli anche solo di pochissimi centimetri. Ma comunque la piega originale deve essere tagliata. E ci sono delle volte in cui è davvero un peccato. Come in questo caso. Questo spacchetto laterale mi piaceva un sacco.  Mia zia con la sua quarantennale esperienza di sartoria alle spalle, ieri guardando il lavoro finito,  mi ha detto che a rifare quella piega non ci voleva poi niente. Magari per lei! Io avrei fatto un pasticcio: ne sono sicura. Invece è andata così: mi sono ricordata di aver visto un tutorial da qualche parte e l’ho provato.

Se posso semplificarmi la vita…

    

 

  

La cucitura è praticamente invisibile… soprattutto se non si usa lo zoom di una fotocamera!

Wow, mezzanotte! Ma è tardissimo! E tanto per cambiare non ho sonno! Quello mi verrà domattina al suono della sveglia. Vi lascio per tuffarmi nei miei rituali preletto e vi auguro una buona notte!

{Carmen}