Cura della casa: organizzazione della cucina

Buongiorno! Organizzazione della cucina: parliamone! Quante volte spostiamo e rispostiamo le cose nei mobili della nostra cucina per trovare la quadra solo noi possiamo saperlo. Io amo guardare le immagini dell'interno di dispense e mobiletti superorganizzati, in cui ogni cosa ha il suo posto, perfettamente in armonia con tutto il resto. Diciamoci la verità però, non è proprio facile mantenere quel genere di ordine un po' artefatto, soprattutto quando la cucina la si vive molto. A me piace cucinare e fare dolci, passo molto tempo nella mia cucina e sebbene io sia anche abbastanza ordinata, preferisco dare la priorità al comfort e alla comodità d'uso piuttosto che alla disposizione più piacevole alla vista. Oggi, prendendo spunto da un piccolo progetto (veramente piccolo) per l'organizzazione, ho fatto qualche foto dell'interno dei mobili, per condividere con voi i miei metodi e trucchi e magari conoscere i vostri. 

Io tengo le scorte in una dispensa e le confezioni aperte nei mobiletti. E spesso mi ritrovo ad avere molti pacchi e sacchetti aperti che, posati lì magari nella fretta di riporre, creano un po' di caos. Perciò mi piace tenere tutto, diviso per genere, in cestini o contenitori. Ieri ho comprato questi due cestini, ai quali per renderli più carini, ho incollato due lavagnette come etichetta. In una ci tengo le farine e nell'altra un po' di cose di diverso genere, come i pacchi dello zucchero e del sale che mi restano magari a metà dopo che ne ho messo nei loro contenitori. 

Io in genere tengo gli alimenti nelle loro confezioni, per non dover riportare su eventuali contenitori la data di scadenza, eccezion fatta per i corn flakes che i ragazzi mangiano tutti i giorni, per i quali uso questi contenitori IKEA molto pratici. Anche le spezie sono in uno di questi contenitori, perché il fatto che sia trasparente mi permette di prendere subito quello che mi serve, senza dover togliere dal suo posto l'intero contenitore. 

Sempre all'IKEA ho comprato questi ganci, che nel mobile sotto al lavello, mi permettono di tenere spugne, guanti, strofinacci e spazzole. Ho preso questi a ventosa per non bucare il mobile, ma alla ventosa ho applicato un po' di colla a caldo per una maggiore presa. 

I cassetti li ho riordinati con il metodo KonMari. Lo avevo già fatto in passato, poi non so perché, ho progressivamente abbandonato il metodo. Ma nell'ultimo mese, complice la serie su Netflix, ho ripreso a piegare i miei strofinacci come suggerisce Marie Kondo. E anzi ho applicato il metodo anche alle tovaglie, in via del tutto sperimentale, perché voglio capire la quantità di pieghe che si genera. Oltre ad essere più ordinati e piacevoli alla vista, i cassetti con questo metodo diventano molto più capienti. (Proprio per evitare pieghe, non applico il metodo ai nostri indumenti, almeno non a tutti. Per esempio, piego così le canotte intime mie e di mia figlia e le calze e trovo che sia comodissimo perché si trova al volo quello che si cerca senza spostare tutto). 

Per oggi è tutto! Corro a preparare il pranzo.

A presto!

Carmen