E' di moda recuperare!

Se c'è una cosa che ho imparato visitando i blog nordici, è che anche il mobile più insignificante, la più sconquassata delle poltrone, il portafoto più antiquato, la cornice più obsoleta possono diventare pezzi di arredo bellissimi, originali e sicuramente unici... con un opportuno lavoro di recupero.

Adoro guardare le foto che mettono a confronto il prima e il dopo. E' quello che mi piace di più. Seguendo quest'onda di creatività, un giorno mi sono imbattuta in questo sito. E' tra i miei preferiti, anche se è fermo da un pezzo.

E frutto di tanta ispirazione è questo specchio. Non ho le foto prima e dopo, perché quando gli ho cambiato il look, ancora non avevo questo blog, né idea di crearlo. Comunque si trattava di uno specchio di legno, color ciliegio, che avevamo comprato per comodità e lo tenevamo prima dietro la porta della camera e poi al lato dell'armadio. Insomma sempre ben nascosto alla vista degli altri.

Beh, finalmente il poveretto si è preso una bella rivincita con gli altri mobili della camera che lo snobbavano e anche con noi che ci siamo tanto vergognati di lui.

Oddio, che sto dicendo?

Realizzarlo è stato semplice e divertente. Ho usato la pittura ad acqua per pareti, che tengo sempre di scorta per i ritocchi. Invece i decori sono stati fatti con degli acrilici e con il solito oro che non può mancare. Infine, per dare un tocco vissuto, intingendo il pennellino nella lacca scurente,  ho creato degli spruzzi sulla pittura asciutta.

Carmen