venerdì 28 dicembre 2012

Dolce a sorpresa

Per i pranzi e le cene delle feste, mi piace sorprendere i miei ospiti con dei piatti scenografici. Magari semplici nel gusto, ma elaborati nella decorazione. Come questi pacchetti regalo dolcissimi, che ho visto sul blog La ricetta della felicità e che mi sono divertita a fare. La ricetta originale prevedeva un ripieno di panettone, la scatolina di cioccolato fondente e come crema una orange curd. Io li ho leggermente modificati per meglio accontentare i miei figli.DSC_0533

giovedì 27 dicembre 2012

Riflessioni post festeggiamenti

Anche questo Natale è volato via. Le abbuffate di cibo e di parenti di questi giorni mi hanno lasciato appesantita non solo a livello di calorie. Oggi ho voglia di leggerezza, di tranquillità… di trascorrere del tempo con i miei figli, di ritrovarmi tra le mie cose, nel mio mondo.
Mi manca la mia mamma, la sua dolcezza, la sua gentilezza, il suo entusiasmo, il suo ottimismo. Vorrei ancora essere guardata con la tenerezza con cui mi guardava lei. Vorrei che qualcuno mi chiamasse con quell’affettuosità con cui lo faceva lei. Vorrei sentirmi ancora una figlia, amata, protetta e compresa. Vorrei che qualcuno al mondo fosse orgoglioso di me almeno un terzo di quello che era lei. Lei amava il mio mondo perché era anche il suo, amava la bellezza, amava prendersi cura della sua casa. La sua grazia, la sua discrezione, la sua cordialità mi mancano da morire. Era una persona bellissima la mia mamma e senza di lei la mia vita non può più essere quella di una volta. Tra pochi giorni saranno tre anni che è in cielo e io vivo nella speranza e nell’attesa di poterla rivedere. Intanto cerco di seguire i suoi insegnamenti e di vivere ogni giorno con entusiasmo, di mettere al primo posto la famiglia, come ha sempre fatto lei, di dare ai miei figli la serenità che meritano e di gioire delle piccole cose semplici, che sono sempre le migliori.
10I dolori, la fatica, i dispiaceri di una vita non hanno mai offuscato la sua solarità, mai cancellato il suo sorriso. E anche se è molto dura, io sento che per me è lo stesso. Quando lei è venuta a mancare, molte mie amiche mi hanno detto che temevano che sarei cambiata. E invece almeno esteriormente, almeno nei rapporti con gli altri, io sono sempre la stessa. Certo la felicità e la spensieratezza che provavo un tempo si sono incrinate per sempre, ogni tanto ho bisogno di piangere un po’ o di starmene in silenzio per conto mio, molte cose mi appaiono frivole e senza senso, ho dato un peso nuovo alle persone che mi circondano, ma le mie emozioni e il mio entusiasmo sono quelli di sempre. E con essi voglio andare avanti un giorno dopo l’altro, facendo in modo che (come suggeriva Kandee Johnson in un post di qualche giorno fa) “oggi sia migliore di ieri”!
{Carmen}

martedì 25 dicembre 2012

Felice Natale

3079878364_a17d18f42d_o
…dal cuore a tutte le persone che mi vogliono bene,  a quelle che mi seguono sul blog, su Facebook, su Pinterest, alle amiche che ho incontrato grazie ad essi, alle donne di tutto il mondo che ogni giorno mi regalano ispirazioni e suggestioni magiche, a chi mi scrive in privato e mi riempie di gioia con complimenti e parole di ammirazione, a quante passano di qui solo per un saluto…
…a tutte voi e alle vostre meravigliose famiglie il mio augurio di un Natale dolce, emozionante e splendente di gioia!
{Carmen}

lunedì 24 dicembre 2012

Ultima domenica di avvento

Ciao a tutte! Come va? Siete in fermento tra regali, outfits e pranzi o cene da preparare? Allora va bene, direi! Anche io, sto per andare a cena e quindi per farmi una doccia e sono soddisfatta  per tutti i regali impacchettati sotto l’albero.
Ieri è stata una bellissima giornata di sole, mite e luminosa. Una giornata lieve e serena, trascorsa in allegria in famiglia, poi a passeggio per i mercatini di Natale e infine a giocare a tombola con gli amici, tra le risate dei bambini.
DSC_0544

venerdì 21 dicembre 2012

Packaging sobrio e… virile!

Ogni anno, per mio figlio è un dramma portare i regalini di Natale alle maestre. Preferirebbe sprofondare piuttosto che avvicinarsi alla cattedra con il pacchetto preparato dalla mamma e ricevere magari i complimenti e il fatidico bacetto. Che ci posso fare? E’ un timidone! Però partecipa sempre con grande entusiasmo a tutta la fase preparatoria, elargendo consigli a iosa, che io cerco di usare sempre, magari adattandoli leggermente al caso e poi i suoi bigliettini d’auguri sono sempre sentiti e mai banali. Il minimo che posso fare a questo punto è contenermi sul packaging, che diventa ogni anno più sobrio e spartano. Meno male che quest’anno è in quinta, altrimenti, di questo passo, il prossimo Natale li avrebbe portati in una busta del supermercato.
DSC_0470

giovedì 20 dicembre 2012

I mille usi dei biscotti a Natale

Fare i biscotti a Natale è secondo me la tradizione più bella che ci sia. Scende la sera, gli impegni della giornata sono sbrigati, la casa è caldissima e illuminata dalle lucine dell’albero diventa un posto magico, fuori dal caos e dalle corse, lontano dal freddo e dalla pioggia. Ci siamo solo noi, in quell’intimità familiare di cui la cucina è la perfetta ambientazione.  DSC_0413

martedì 18 dicembre 2012

Caldi cappelli per una testa calda

Mia figlia ultimamente mi sta facendo impazzire. Non so se sia l’adolescenza o il suo caratterino che sta venendo fuori, ma negli ultimi mesi è una bomba ad orologeria. Scatta per niente, è irascibile e insofferente, ha sbalzi di umore impressionanti, passa dall'apatia all'esuberanza e dalla felicità alla disperazione in un nanosecondo. E noi tre la guardiamo, un po’ spaventati e un po’ divertiti, come fosse un extraterrestre che ha ingoiato la nostra dolce principessa.
E sì che è sempre stata una piccola despota, imprevedibile e cocciuta, ma ora riesce a farmi veramente paura. Però è la mia bambina e, anche potendo, non le cambierei neanche un capello, non rinuncerei a nessuna delle sue stranezze. Quando lei non c’è questa casa ci sembra vuota. Lei è l’anima ribelle, gioiosa e un po’ pazza della casa. E’ buona come il pane, ma un pane speziato, dal sapore intenso.
Non so più da quanto tempo le chiedevo di posare per  un paio di foto, dal momento che volevo mostrarvi questi cappelli che ho crochettato per lei e ogni volta mi rispondeva sempre picche. Ieri sera alla fine si è decisa, ma non avevo margine di errore, nel senso che le foto sono venute come sono venute ma devo farmele piacere, perché non sono previste repliche.
DSC_0405

lunedì 17 dicembre 2012

Lunedì assonnato

Buongiorno amiche! Io stamattina stento a decollare. Sarà per il tempo umido e uggioso o più probabilmente per la montagna di cose da fare che mi scoraggia, ma proprio non ce la faccio. Avrei voglia di rituffarmi nel letto e farmi una dormitina al calduccio.
Sto pregustando le ferie dei miei figli, soprattutto per il fatto che potremo poltrire più a lungo a letto. Mi porto sulle spalle una stanchezza atavica, che ogni giorno diventa più pesante. Ma com’è?
DSC_0401

giovedì 13 dicembre 2012

mercoledì 12 dicembre 2012

Renne sul divano

Ecco alcune foto del nostro salottino,  addobbato per il Natale.
Sul divano cuscini bianchi con tenere rennucce e una stella di lana, ricavata da un mio maglioncino. Sul tavolo un albero di rami a cui ho appeso stelle in tre D, fatte da me e Gabry, e centrini-ini che mi aveva ricamato la mia mamma, quando andavano di moda i suppellettili piccoli piccoli, quelli d’argento delle più disparate forme, avete presente?
DSC_0324

domenica 9 dicembre 2012

Il mio albero

Passerei le ore accovacciata sul divano a guardarmelo. Le luci dell’albero hanno sempre avuto su di me un effetto ammaliante. Sono così calde e delicate e creano un’atmosfera dolce, ovattata. DSC_0128

mercoledì 5 dicembre 2012

Hot chocolate

Niente scalda il cuore in una fredda serata di pioggia come una tazza di cioccolata bollente. E’ il modo più dolce per coccolare i miei figli dopo una giornata frenetica e faticosa di studio e impegni pomeridiani, il modo più caldo per accogliere gli ospiti dell’ultima ora.
DSC_0091

lunedì 3 dicembre 2012

Finalmente dicembre!

Anche quest’anno non vedevo l’ora di accogliere il Natale a casa mia. Piccoli gesti d’amore qua e là che creano quell’atmosfera magica. E anche se i miei “bambini “ sono cresciutelli la loro camera è tra le prime stanze che decoro. Ed è sempre un’emozione tirare fuori dagli scatoloni certi oggetti che li hanno visti crescere un Natale dopo l’altro, i carillon, le sfere di neve… e ad ogni piccola decorazione è legato un ricordo.DSC_0133