Questa è la storia di un bambino amante dell'ordine e della bella scrittura... ho detto amante? ...hmm, volevo dire patito. "In che senzzzo?" direbbe lui. Nel senso che è un piccolo maniaco di otto anni, fissato per la precisione, incaponito nella sua determinazione a voler fare ogni volta un piccolo capolavoro... un fanatico insomma.
Ecco perchè si ostina, in terza elementare a usare ancora le penne cancelline, che gli consentono di correggere senza fare pastrocchi.
Dunque tutto liscio. C'è un problema e una soluzione! E no! C'è un ma... Dopo un po' le sue manine si dipingono di blu e macchiano puntualmente il foglio. Non vi dico! Diventa una belva! A scuola, al massimo prova maldestramente a cancellare le macchie sul foglio con la gomma, finendo per cancellare tutto il resto! Il meglio di sè lo dà a casa però. Si lava le mani ogni due righi, urla parole maledette contro la penna e contro le sue mani sudaticce (che giacchè si arrabbia sudano ancora di più)...
Può il cuore di una mamma rimanere indifferente a simili scene???!?
No che non può! Problema e soluzione!
Dopotutto guardate come ci ha disegnati oggi a scuola!
Supermamma e superpapà che vegliano su di lui mentre dorme nel suo lettino!
Cuore di mamma!
Ps: io sono scalza anche da supermamma, come del resto nella realtà di ogni giorno!
Precisino anche nei disegni!
Carmen