domenica 19 ottobre 2008

La scuola di una volta

Quello che vi mostro è il contenuto della cartella (una borsetta cucita a mano) di un'alunna di tanti anni fa. Un'alunna che nel 1928 frequentava la quarta elementare, un'alunna che la scuola per la verità non l'amava così tanto.

I libri: matematica, storia, geografia, letture, tanta religione, scienze...



I quaderni con le copertine che raffigurano i membri della casa reale dei Savoia, i Papi o immagini di propaganda fascista...


All'interno, dettati con titoli romantici, come I canti del fiume o Gl'italiani per il mondo, problemi con proprietari che vendono tomoli di ulive oppure beccai che comprano vaccine, regole grammaticali, diari giornalieri ( ed è bellissimo sapere nei particolari cosa faceva una bambina di 80 anni fa), lettere indirizzate ad amichette... ma lo spettacolo nello spettacolo sono i componimenti o composizioni libere (i testi, diremmo noi oggi) e poi un quaderno di poesie, molte delle quali patriottiche.

Non potevano mancare le cartine... Italia, Europa e Mondo.



Avete notato lo specchietto laterale che sottolinea i confini nord-orientali?


Mia figlia frequenta la quarta.
Che strano effetto fa pensare che un giorno c'era una bambina come lei che possedeva queste cose. Una bambina come mia figlia, forse meno serena perchè aveva conosciuto la guerra, nella quale suo fratello maggiore era morto, perchè sapeva cosa fosse la fame, perchè i genitori e gli insegnanti allora erano molto severi, perchè dopo la scuola si lavorava... Ma una bambina che, come lei, faceva le orecchie ai fogli, scriveva i nomi propri in minuscolo e poi pasticciava per correggere l'errore, usava la copertina del quaderno per fare calcoli... semplicemente una bambina, una bambina di ottanta anni fa.

Buona domenica!
Carmen

8 commenti:

  1. Buongiorno Carmen,
    che bellissimo ritratto di bimba!
    I nostri bimbi sono più fortunati... anche se, forse un pochino viziati!
    Buona domenica!

    RispondiElimina
  2. Ha ragione Giuliana...come sono cambiate le cose!
    la mia nonnetta diceva che "si stava meglio quando si stava peggio"......chissà, forse è vero??!
    Che bei ricordi, tienili stretti e non disfartene mai!
    bacione e buona domenica!

    RispondiElimina
  3. E' stato molto bello leggere,e nello stesso tempo immaginare la scena.
    Baci Mariarita*

    RispondiElimina
  4. ...e' incredibile vero?
    un bacio
    stefy

    RispondiElimina
  5. Che meraviglia, adoro le cose d'altri tempi, sono davvero preziose!
    Baci Elena

    RispondiElimina
  6. Che belli!!! Mia suocera ha conservato alcuni libri e quaderni di mio marito...anche se non sono così "antichi" come questi, riguardandoli viene sempre un po' di nostalgia....e Giulia ne è affascinata...perciò, come dice Simo, non darli mai via..immagina i tuoi nipoti che vedono queste cose:o)

    Un abbraccio forte
    Anto:o)

    RispondiElimina
  7. che bello!!
    profumo d'altri tempi!!
    un caro saluto
    Mary

    RispondiElimina
  8. che bella la tua storia, che ti porta in tempi lontani
    bacioni

    RispondiElimina